L’ufficio statistiche

9:11 pm Romania

 Il regime comunista in Romania sosteneva che i credenti erano una minoranza.
“Praticamente non esistono” così dicevano i capi del regime…e quali diritti si possono dare a chi non esiste? Nessuno…e quali diritti si possono togliere a chi non c’è. Nessuno!…e così per capire siamo andati all’ufficio centrale di statistica qui a Bucarest…ma c’erano o non c’erano, i redenti?…e leggete cosa ci dicono

Halus Radu FelicianUfficio Statistiche – Bucarest – Romania
 Nel periodo comunista, furono effettuati diversi censimenti, e conformemente alle raccomandazioni delle Nazioni Unite, si dovevano ottenere anche dei dati riguardanti la religione. Nel periodo comunista, furono effettuati diversi censimenti, e conformemente alle raccomandazioni delle Nazioni Unite, si dovevano ottenere anche dei dati riguardanti la religione.
Il regime comunista non era d’accordo, e la popolazione non poté dichiarare l’appartenenza religiosa, perché fu omessa la domanda. Solo con il censimento del gennaio del 1992, si rileva che gran parte della popolazione ha una fede religiosa.
Dopo quasi 50 anni di comunismo, un numero molto basso, 35.000 persone pari solo al 1,5 per mille della popolazione, si dichiarano atee o senza religione.

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2 risposte
  1. Marco :

    Date: 25 Aprile 2008 @ 11:15 am

    Più leggo questo blog e più vorrei sapere. Ho sempre pensato che tutto fosse propaganda, ma se tutto questo è vero e tutto veramente orribile.

  2. Stefano :

    Date: 18 Ottobre 2008 @ 5:35 pm

    E’ orribile la storia dell’umanita?

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