la terza notte

8:54 pm Romania

A. S. PrundusProtoigumeno provincia basiliana – Cluj – Romania
 Mi legavano le mani con una corda sotto le ginocchia, e cominciavano colpirmi, all’inizio con le scarpe, poi con senza scarpe perché era più doloroso, fino a quando mi dicono: “ti faremo i piedi come dei cuscini”, e così fecero. Il secondo giorno hanno continuato a tal punto che io non potevo più mettermi le scarpe, e alla fine andavo scalzo attraverso il cortile pieno di neve.
La terza notte è stato terribile, non potevo più reggermi in piedi; mi dissero alzati, ma non potevo, il dolore ai piedi! mi presero per i capelli è mi alzarono, caddi, mi presero una seconda volta per i capelli! e caddi una seconda volta. La terza volta i miei capelli rimasero nelle loro mani quando caddi.

Be Sociable, Share!
2 risposte
  1. Anna :

    Date: 26 Aprile 2008 @ 12:39 pm

    La realtà supera ogni immaginazione! Ma è mai possibile che tutto questo sia successo?

  2. Sergio :

    Date: 18 Ottobre 2008 @ 5:35 pm

Lascia un commento


Puoi usare i seguenti tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Nota: I commenti sono moderati e saranno visibili a breve. Non inviare nuovamente il commento.