la terza notte
2 Aprile 2008 8:54 pm RomaniaA. S. Prundus – Protoigumeno provincia basiliana – Cluj – Romania
Mi legavano le mani con una corda sotto le ginocchia, e cominciavano colpirmi, all’inizio con le scarpe, poi con senza scarpe perché era più doloroso, fino a quando mi dicono: “ti faremo i piedi come dei cuscini”, e così fecero. Il secondo giorno hanno continuato a tal punto che io non potevo più mettermi le scarpe, e alla fine andavo scalzo attraverso il cortile pieno di neve.
La terza notte è stato terribile, non potevo più reggermi in piedi; mi dissero alzati, ma non potevo, il dolore ai piedi! mi presero per i capelli è mi alzarono, caddi, mi presero una seconda volta per i capelli! e caddi una seconda volta. La terza volta i miei capelli rimasero nelle loro mani quando caddi.
Anna :
Date: 26 Aprile 2008 @ 12:39 pm
La realtà supera ogni immaginazione! Ma è mai possibile che tutto questo sia successo?
Sergio :
Date: 18 Ottobre 2008 @ 5:35 pm
Sì