Il capitano mi colpi così fortemente al cuore che sentii il sangue colarmi dalla bocca.
17 Marzo 2008 7:00 pm RomaniaClara Laslau – Monastero di S. Agnese – Bucarest – Romania
Dopo, ci portarono al Ministero degli Interni dove rimanemmo per tutto il tempo degli interrogatori. Lì fu stabilito il processo e sempre lì fui torturata.
C’erano un capitano ed un luogotenente. Il primo aveva degli stivali con le punte di ferro con cui mi colpiva e… mi picchiava anche con i pugni. Dovevo tenere le mani così. Mi picchiò fino al punto che la pelle si gonfiò talmente che si ruppe. Una volta questa tortura durò dalle sette fino alle dieci di sera.
Con un pugno mi spaccò il timpano del orecchio sinistro, da cui non sento più.
Il peggio fu quando, davanti la mia ostinazione di non parlare, il luogotenente andò a chiudere le tende e il capitano mi colpi così fortemente al cuore che sentii il sangue colarmi dalla bocca.
Poi l’11 aprile del 1952, senza prove fui processata e condannata a 15 anni di carcere per alto tradimento…
Andrea :
Date: 17 Marzo 2008 @ 10:01 pm
La Chiesa Cattolica vive ancora in ragione dei suoi perseguitati.
Pino :
Date: 17 Marzo 2008 @ 10:36 pm
E tutti quelli che ora stanno morendo in Tibet, perchè il Papa non ne parla? anche loro sono dei martiri? oppure i martiri sono solo da una parte? attendo risposte e gradirei che il mio commento non sia censurato.
Andrea :
Date: 18 Marzo 2008 @ 7:06 pm
C’è un tempo per tutte le cose e poi chiediamoci anche che cosa ha fatto e fa la comunità internazionale, inesistente su tutto.
Andrea :
Date: 26 Marzo 2008 @ 9:50 pm
Visto che il Papa ha parlato anche del Tibet, ma come al solito alcuni l’hanno giudicato troppo tiepido, come se la Cina non fosse un problema enorme per l’umanità e per i martiri cristiani.
David :
Date: 29 Marzo 2008 @ 1:09 am
Questi ultimi avvenimenti dimostrano che quando non c’è assolutamente libertà di stampa, ed i siti vengono oscurati la più grande delle potenze è la più fragile delle potenze. Nessuno deve avere paura della libertà di espressione delle idee. Se questo avviene allora c’è più di qualche cosa che non va in una nazione. Non cè libertà senza la libertà.