La Chiesa a ridosso degli uffici del KGB era costantemente sorvegliata.

10:07 pm 1917

Il Sagrestano

1917

S. Luigi dei Francesi fu l’unica Chiesa Cattolica a Mosca cui si consentì di rimanere aperta. Qui venivano la Domenica i diplomatici cattolici accreditati e pochi pochissimi fedeli…perché entrare in Chiesa significava essere schedati ed emarginati nel lavoro e nella vita.
La Chiesa a ridosso degli uffici del KGB era costantemente sorvegliata da questa telecamera che riprendeva chi entrava e chi usciva….e che spesso mai più tornò…come ci racconta il vecchio sagrestano che per la prima volta acconsente di ricordare quei tempi.
Lui che visse il terrore stalinista ancora oggi ha paura…anche se delle telecamere oggi rimangono le staffe o sono in disuso, lui, il sagrestano, le immagina sempre funzionanti…oggi, ora che leggete.
(luca de mata)

Henry sagrestano della Chiesa di S. Luigi dei Francesi – Mosca – Federazione Russa
Santo Padre (in quell’epoca si riferisce a Giovanni Paolo II), spero che Lei mi possa sentire, io sono Henry e tutti i giorni prego per lei perché Dio le dia salute e lunghi anni di vita e lo protegga da tutti i pericoli. I miei genitori mi hanno sempre educato alla Fede e sono sempre stato vicino a Dio e a questa chiesa. Durante il comunismo i tempi erano duri, noi non ci facevamo attenzione e siamo andati avanti fino ad oggi.

Tanti nostri conoscenti che venivano qui in Chiesa sono morti in prigione per la Fede, pregavo sempre per loro e prego per loro anche adesso. Non potrei dire quanta gente sparì…chiusero tutte le Chiese, la Chiesa di S. Pietro e Paolo, dell’Immacolata…misero in prigione tutti i sacerdoti ed anche i chirichetti, anche padre Sachov misero in prigione…

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5 risposte
  1. Nunzio :

    Date: 12 Marzo 2008 @ 3:27 pm

    Giustamente c’è un giorno della memoria per i martiri dello sterminio di milioni di innocenti, di inermi Ebrei perchè non si istitusce anche un giorno per la memoria di chi fu vittima della carneficina ad opera dei comunisti nelle ex repubbliche comuniste dell’Europa dell’Est?

  2. Vittorio :

    Date: 12 Marzo 2008 @ 9:40 pm

    Non mi sono mai piaciuti i giorni della memoria. Occorre avere ogni giorno memoria di quel che è accaduto e accade nel mondo. Ci sono bellissimi testi sullo sterminio degli ebrei e sui martiri del cristianesimo. Perchè non vengono insegnati nelle scuole ogni giorno queste cose?

  3. Fedele :

    Date: 26 Marzo 2008 @ 9:41 pm

    Perchè la scuola non insegna più niente.

  4. Giuseppe :

    Date: 18 Ottobre 2008 @ 5:18 pm

    allora ha ragione la Gelmini… ?

  5. Anonimo :

    Date: 10 Febbraio 2009 @ 10:20 pm

    Troppe persone sono uccise ancora oggi seguendo ragionamenti più ideologici che cosapevoli. Non rimane che la preghiera

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