All’inizio del secolo scorso in un’Europa ancora dominata da principi, marchesi, baroni e re…

9:48 pm 1917

All’inizio del secolo scorso in un’Europa ancora dominata da principi, marchesi, baroni e re, milioni di persone analfabete, povere, senza diritti e senza speranze, furono mandate ad uccidersi l’uno contro l’altro… Milioni di contadini uccisero milioni di contadini in nome di una terra da difendere che mai fu loro…Ed è in questa carneficina che l’organizzazione comunista dei soviet del popolo trovò l’occasione e la forza per sviluppare la rivoluzione che li portò al potere nella Russia degli Zar per quasi 80anni.
Era l’ottobre 1917.
Mentre a San Pietroburgo entrano i bolscevichi nel Palazzo d’Inverno, a Mosca infuria la battaglia ed ecco cosa scrive proprio a Mosca il parroco di San Luigi dei francesi nel suo diario
(luca de mata)

Padre Bernardo – Parroco – S. Luigi dei Francesi – Mosca – Federazione Russa
Domenica 29 ottobre del 1917 dal diario del curato Vidal: “Inizio dell’insurrezione dei bolscevichi battaglia di strada, la strada Milutinsky è il teatro degli scontri, fucilate durante tutto il giorno, gli insorti vogliono impadronirsi dell’edificio dei Telefoni.
Il 31 ottobre, martedì l’attacco è furioso la difesa debole emozione all’ospizio per vecchi dove un gruppo di Bolscevichi è penetrato per provare a essere più vicino all’edificio assediato dei telefoni.
Tra la notte del 31 e l’1 novembre salve incessanti di mitragliatrici dall’angolo della chiesa…”

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2 risposte
  1. Giuseppe :

    Date: 12 Marzo 2008 @ 9:48 pm

    La realtà è che su una terrificante carneficina è stata organizzata una colossale truffa per l’umanità, che ha reso schiave centinaia di milioni di persone per quasi un secolo. Grandissima è stata (ed è) la responsabilità delle classi dirigenti politiche europee rispetto a questa tragedia dell’umanità. Solo un Papa Santo poteva da solo, con la forza della preghiera, con quel suo grido mite, forte e tenace, con la sua parola e la sua opera, affrontare – stante l’inerzia altrui – quella situazione e restituire libertà a popoli oppressi. “Non abbiate paura”, gridava Giovanni Paolo. E ce lo dice ancora, per il mondo che viviamo…

  2. Giandomenico :

    Date: 26 Marzo 2008 @ 9:43 pm

    … il mondo che viviamo è sempre esistito. Il male nel mondo c’è stato sempre. Quel che avviene oggi non è diverso da quel che avveniva cent’anni anni. Anzi, per certi versi, è meglio oggi.

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