Il solo sogno consentito è l’obbligatoria condivisione con quello fabbricato a tavolino dai burocrati di partito

8:21 pm Allora nell'Est

Le ragioni della rivoluzione passarono attraverso la persecuzione e l’annientamento fisico delle opposizioni. Non più confronto delle idee, il popolo, divenne così massa anonima per le sfilate di regime.
La singola persona con le sue speranze, e i suoi desideri, si dovette annullare.
Quindi non più desideri e speranze, un credo personale. Fu proibito ai singoli di progettare e di sognare. Il solo sogno consentito è l’obbligatoria condivisione con quello fabbricato a tavolino dai burocrati di partito, diffuso all’interno e all’esterno dei paesi comunisti da una potente macchina che impone il consenso anche con il terrore.
A chi sogna si da il gulag, il lager…

In nome del sogno rivoluzionario, il sogno doveva essere soppresso e quindi milioni di persone furono soppresse per i loro sogni di libertà, di appartenenza ad un credo diverso. Vinse il totalitarismo. Perse la dignità della persona… Ma a tutto questo c’è chi si oppose silenziosamente. E… silenziosamente vinse. E questa è la loro storia.

(luca de mata)

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5 risposte
  1. Margia :

    Date: 12 Marzo 2008 @ 3:29 pm

    Ma perchè sempre l’URSS e non si dice per eseempio dei buddisti in Cambogia?

  2. Pasquale :

    Date: 12 Marzo 2008 @ 9:32 pm

    Forse perchè in tutte le cose c’è un principio e quello dell’Urss è un principio che ha fatto scuola nel ventesimo secolo.

  3. David :

    Date: 29 Marzo 2008 @ 1:02 am

    Per me oltre dei gulag non si parla mai abbastanza di quanto fecero i nazisti che oggi ripetono gli stessi lugubri saluti e lordano le strade con quella simbologia, fermo restando che nell’URSS, come in Cambogia e non solo, i comunisti in nome dell’ideologia sterminarono popoli. Tutte le guerre vanno condannate. non esistono guerre giuste. Non si uccide. Punta e basta. Di questo mi piacere che con assoluta chiarezza si dicesse ovunque da chi ha la responsabilità politica della gestione politica. Se la Democrazia giustifica la guerra è come il nazismo ed il comunismo o questo capitalismo selvaggio che in nome del mercato sta facendo scordare ad ognuno di noi chi siamo. Solo la pace, la fine di ogni terrorismo, l’incontro tra le culture ci salverà. Questo sito mi piace, ma non riesco a capire se c’è un solo autore o una redazione.

  4. Artemio :

    Date: 8 Ottobre 2008 @ 2:06 pm

    Ho visto che l’autore è luca de mata quindi è parte di quel popolo in cammino verso Gerusalemme….osbaglio?

  5. Davide :

    Date: 18 Ottobre 2008 @ 5:21 pm

    Camminiamo insieme con Luca… farà bene a tutti

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